Attraversando tutte le tecniche di realizzazione, dal pennello all’elettronica, Pier Paolo Scalera ha creato oltre cinquecento poster per film.
Da "New York, New York" a "9 settimane e 1/2", da"Piccolo Diavolo" a "Mediterraneo", da "Johnny Stecchino" a"Il Postino".
I suoi manifesti hanno promosso i lavori dei più importanti registi internazionali: Argento, Avati, Benigni, Bertolucci, De Palma, Fassbinder, Godard, Herzog, Lelouch, Lyne, Monicelli, Rohmer, Salvatores, Scola, Scorsese, Rosi, Sordi, Taviani, Tornatore, Troisi, Von Trotta, Winders.
Ha esposto in diverse mostre tra cui: "Il Manifesto Cinematografico”, Roma; "Il Cinema al Muro", Genova; "La Pubblicità Cinematografica", Mogadiscio.
Ha insegnato all’Istituto Europeo di Design di Roma e all’Istituto Pantheon di Roma e tenuto seminari nell’ambito di manifestazioni, tra le altre “Tele-confronto” di Chianciano e “FilmVideomakers” di Prato.
   
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